La chiesetta dedicata al Santo francescano è antica, e la stessa ha dato il nome al quartiere.
Probabilmente era l’ultimo edificio del centro abitato, e questo si lascia intendere dall’iscrizione in marmo delle indicazioni del paese, iscrizione presente sul lato esterno dell’edificio e visibile e chi arrivasse da fuori. La comunità religiosa devota a Sant’Antonio è particolarmente numerosa e non soltanto circoscritta nel quartiere; ogni anno viene ripetuta, durante la processione della statua del Santo, il 13 giugno, l’antica pratica della consacrazione del pane, preparato e portato in ceste confezionate da donne durante la processione, benedetto a donato ai fedeli presenti.