Manolo Mesa, Urban artist da El Puerto de Santa María, Cádiz
Dalla provincia di Cadice, in Adalusia, arriva a Bag Out 2016 l’artista Manolo Mesa (1989). La ricca formazione artistica di Mesa si divide fra la Spagna, dove studia pittura e ceramica (prima presso la Real Academia de Bellas Artes Sata Isabel de Hungria e successivamente presso l’Università di Leioa), e l’Italia, dove risiede alcuni mesi per studio nel 2012.
Manolo Mesa è fra gli artisti più interessanti nel panorama del muralismo spagnolo. I suoi lavori conservano l’immediatezza e la fugacità di uno scatto fotografico, da cui traspare il racconto di una realtà malinconica, quasi decadente, dove il senso di abbandono prevale nella rappresentazione di momenti quotidiani. Un silenzio metafisico, in cui si incontrano presente e passato, è quello in cui sembrano essere raccolti i personaggi dell’immaginario di Manolo Mesa, contemporanei, ma cristallizzati nel tempo. Figure umane, i cui tratti del viso sono spesso solo intuiti, di profilo o di sbieco quando non addirittura nascosti dalle mani, sembrano sottrarsi al mondo esterno con l’invisibile corazza della propria solitudine. Spesso i suoi murales si ergono su pareti di luoghi fatiscenti, abbandonati: cornici perfette per un’espressione artistica come quella di Mesa, alla continua ricerca di un dialogo profondo con l’ambiente circostante.
Manolo ha scelto il soggetto del suo murale durante una passeggiata in campagna, il suo primo giorno a Lioni. Nei giorni della sua permanenza si è mescolato tra gli abitanti, ha familiarizzato con i luoghi e con la comunità di Lioni.
Il suo murale si pone in continuità con quello realizzato dal collega spagnolo Sebas Velasco durante la stessa edizione del festival ed è un inno autentico e colorato alla vita ed alle tradizioni del nostro territorio rurale.