Carissimi concittadini,
anche quest’anno, come da oltre cinquant’anni, il mese di Agosto diventa il periodo per accogliere le centinaia di persone e i numerosi nostri emigranti che da ogni parte giungono nella nostra comunità per trascorrere giornate di riposo e di divertimento nella solidarietà, in amicizia e nel ricordo delle tradizioni. Il cartellone estivo degli eventi programmato dall’Amministrazione comunale insieme alle numerose associazioni presenti sul territorio, alle organizzazioni giovanili e alla disponibilità degli esercizi pubblici, prevede una serie di manifestazioni a carattere culturale, ricreativo, momenti di svago, eventi sportivi e musicali, intrattenimenti serali e pomeridiani, giochi per bambini, nel tentativo di offrire una proposta ampia, articolata e rispettosa di ogni esigenza. Ed in questo panorama che le tradizionali serate del 14-15-16-17 Agosto sono state concepite per cercare di coniugare, come da sempre avvenuto, il momento di intensa preghiera che la nostra comunità rivolge al Santo Patrono con la spensieratezza dei giorni della festa. Il programma religioso infatti si svolgerà parallelamente al programma civile e non subirà alcuna variazione o limite. E’ con questo spirito e nel più profondo rispetto della fede e dei fedeli che la nuova Amministrazione comunale ha comunicato al Rettore del Santuario di S.Rocco la volontà di posizionare, quest’anno per la prima volta, la struttura prevista per l’allestimento del concerto di Max Gazzè nella serata del 17 Agosto, nella parte alta di Viale 4 Novembre. E’ bene forse ricordare che ciò avverrà al termine delle giornate dedicate alle festività segnatamente religiose(15 Agosto dedicata alla Madonna dell’Assunta e 16 Agosto dedicata al Santo Patrono di Lioni ).La ragione è squisitamente tecnica ed è legata al fatto che la struttura(palco e tutto l’allestimento di corredo) che ospiterà l’artista nella serata del 17 Agosto è di notevoli dimensioni, necessita infatti di un fronte palco di circa 20 metri con una profondità di 12 metri, senza contare che ulteriori spazi bisognerà destinarli al montaggio di gazebo e di tutto quanto necessita: service, area disabili, transennamento antipanico, bagni chimici. Si consideri inoltre che l’area in cui solitamente è stato allestito il palco negli anni (di fianco alla Chiesa Madre) per quanto si sia provveduto ad arretrare la recinzione, resta pur sempre uno spazio-cantiere con intralci enormi (marciapiedi, aiuole non ancora sistemate, rotonda temporanea, ecc) con relativi problemi di viabilità e soprattutto di pubblica sicurezza. Abbiamo infatti necessità di realizzare un piano di sicurezza con relative vie di fuga, postazioni di Pronto intervento, aree di raccolta in caso di emergenze che solo spazi ampi sono in grado di garantire. Si aggiunga inoltre che un semplice colpo d’occhio della intera piazza basterebbe a suggerire come il luogo “ideale” per un concerto di grandi dimensioni sia esattamente quello che si è scelto. Non si sono però voluti tenere in considerazioni gli aspetti positivi né comprendere le ragioni della scelta, evidenziando, con polemiche a nostro giudizio pretestuose, solo presunti atti di prevaricazione che non ci sono né nei fatti né nelle intenzioni da parte del Sindaco verso i fedeli o verso il Rettore del Santuario. Siamo profondamente dispiaciuti di questo. Non si è voluta dare una diversa lettura. Quella sera infatti vi saranno in piazza migliaia e migliaia di persone provenienti da ogni parte che potranno, non solo ascoltare il concerto, ma anche avere l’opportunità di scoprire ed ammirare il nostro Santuario ed eventualmente decidere di visitarlo attraverso entrate laterali o anche quella centrale a cui verrà garantito un varco di accesso. Siamo tuttavia consapevoli che un qualche disagio potrà essere creato a chi deciderà di ritirarsi in preghiera per quella sera all’interno del Santuario e per questo chiediamo scusa, ma riteniamo anche che di occasioni di preghiera ve ne sono anche nei giorni che precedono e seguono il concerto, concedendo anche alla parte più laica della comunità di vivere momenti di leggerezza. Ci permettiamo anche di segnalare che in molti centri e in molte città al mondo si svolgono concerti e manifestazioni proprio davanti a bellissime cattedrali nel tentativo di saldare, in una sintesi suprema, l’aspetto ludico-musicale con quello più solenne e sacro, di una religione che si apre al mondo.
Lioni 10/08/2016 Il Sindaco e l’Amministrazione comunale
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