Il TAR del Lazio ha bocciato la richiesta di proroga del pagamento IMU sui terreni agricoli che dovrà avvenire entro il 26 gennaio prossimo a meno che non arrivino provvedimenti dell'ultimo minuto.
Il TAR del Lazio ha confermato il termine del 26 gennaio previsto per il versamento dell’imposta relativa al 2014.
È stata respinta l’istanza di sospensione dell’efficacia del D.M. 28 novembre 2014 presentata dalle ANCI di Umbria, Liguria, Veneto e Abruzzo.
Per ora i proprietari di terreni agricoli dovranno procedere al versamento IMU terreni agricoli, applicando le modalità stabilite dal DM 28 novembre 2014, con cui sono stati ridefiniti criteri di esenzione.
In particolare avremo:
- esenzione IMU terreni totale solo per quei Comuni con altitudine superiore ai 600 metri sui livelli del mare,
- esenzione IMU limitata ai coltivatori diretti iscritti alla previdenza agricola e gli imprenditori agricoli professionali per i Comuni situati ad un altitudine compresa fra i 281 e i 600 metri.
Si sa però che l’esecutivo sarebbe intenzionato a ripristinare l’esenzione sulla base dell’elenco dei Comuni montanti elaborato dall’ISTAT ai sensi della legge n. 991/1952, ristabilendo la totale esenzione per i terreni agricoli montani ed escludendo dal versamento gli agricoltori professionali nei Comuni parzialmente montani.
Resta da chiarire, a questo punto, se il correttivo riguarderà esclusivamente il 2015 oppure se, come auspicabile, l’applicazione sarà retroattiva.
