Bollettino meteo 21 - 24 Gennaio 2021
Terminata la breve fase invernale, con la neve che ha fatto la sua prima apparizione su molte zone del centro-sud, anche a quote piuttosto basse, si ritorna ad un clima dominato dalle correnti atlantiche con valori termici in netto rialzo e piogge più o meno frequenti. Da oggi, giovedì, e fino a domenica - lunedi prossimi, infatti, tre perturbazioni atlantiche attraverseranno in rapida successione la penisola, portando piogge, temporali e neve sulle Alpi, in un primo momento a quote basse, ma con quota in deciso rialzo. Le precipitazioni risulteranno più intense e frequenti al nord e su tutta la fascia tirrenica fino alla Campania, più ai margini dei fenomeni le altre Regioni meridionali e le adriatiche, che risultano più riparate in questi casi grazie alla protezione dell' Appennino. Tra un fronte e l' altro, naturalmente, ci saranno ampie schiarite che avranno, comunque, carattere temporaneo. Poi, tra domenica e lunedì, giungerà aria polare-marittima che permetterà alla neve d'imbiancare di nuovo anche l' Appennino a quote intorno agli 800-1000 metri d' altitudine; attenzione ai forti venti di libeccio che soffieranno da venerdì su tutto lo " stivale", temperature dapprima in rialzo, ma in successiva diminuzione da domenica. Per Lioni e l' Alta Irpinia, dopo la giornata di giovedì con nuvolaglia sparsa e qualche possibile piovasco, netto peggioramento delle condizioni atmosferiche venerdì pomeriggio con precipitazioni copiose, ma con clima mite e neve relegata solo alle alte quote di montagna. Sabato generale instabilità con rovesci sempre probabili a macchia di leopardo e nuova perturbazione, seguita da aria più fredda, per il giorno festivo con le nevicate che si ripresenteranno, intorno ai 1000 metri, sui nostri monti. Ventilazione di libeccio in sensibile rinforzo da venerdì, saliscendi dei valori termici che, a fine periodo previsionale, torneranno nella media. Inizio della settimana prossima con generale variabilità, in attesa di vedere che ci riserverà il clima nei cosiddetti giorni " della merla", quelli, statisticamente, definiti i più freddi dell' anno. Grazie e cordiali saluti a tutti voi, appuntamento a domani, Ugo Garofalo.